Quindi Dio, il Padre e la Madre di tutti gli esseri, è contento allo stesso modo di tutte le Sue creature, l’amore è il solo potere che ha creato, o che può creare
In tal modo Dio diventa l’amante e la manifestazione, o l’oggetto d’amore, contemporaneamente. In Sanscrito questo è chiamato dai mistici Shiva e Shakti, o Purusha e Prakriti, o Ishwara e Maya, queste tre coppie di parole. La prima parte è amore, e l’altra parte è bellezza. L’amore ha creato la bellezza per poter essere in grado di amare. Dio è amore; è per questo motivo che è chiamato il Creatore. Solo chi ama ha il potere di creare, e quello che crea lo crea allo scopo di ricevere il suo amore. Il Profeta ha detto: “Dio è bello e ama la bellezza”. Ora, il termine ‘bello’ non si riferisce alla forma di Dio. Dio è senza forma. Non ha personalità finché non Si manifesta a Se stesso. Quindi non è la Sua personalità che è bella, perché Dio è oltre quello che nel senso comune del termine è chiamato personalità. Qual è allora la fonte della bellezza di Dio? Dio è bello perché ha creato la bellezza. Se non ci fosse bellezza in Dio non avrebbe potuto esserci neppure nella Sua manifestazione. Se non ci fosse bellezza nel pensiero del poeta, non avrebbe potuto scrivere bei versi; se non ci fosse bellezza nel pensiero del pittore non avrebbe mai potuto dipingere il quadro. Non si può vedere la bellezza nel cuore del pittore se non nella bellezza del dipinto che ha eseguito. Non è soltanto il dipinto che è bello, il cuore del pittore era bello prima. Di conseguenza diventiamo capaci di vedere la bellezza non solo nella manifestazione, ma anche prima che si manifestasse; e prima che si manifestasse esisteva nell’amore. In altre parole, possiamo vedere che la bellezza era celata nell’amore; la bellezza è celata nell’amore, e la bellezza che l’amore ha davanti a sé da amare è la sua stessa bellezza. Quindi, nella stessa misura in cui la bellezza è bella, l’amore è bello; anche di più, perché il Creatore è più bello della cosa che ha creato. Tutte le cose che facciamo sono il prodotto delle nostre mani. Siamo il loro creatore, e siamo più grandi delle nostre mani. Così è con l’amore. L’amore è più grande della bellezza, perché l’amore è il creatore della bellezza che l’amore ama nella sua vita. l’amante è più grande, incomparabilmente più grande dell’oggetto che ama. Il vero amore, la vera bellezza è in chi ama e l’amore è più grande di chi ama. Quando le persone incominciano a imparare la lezione d’amore hanno la tendenza ad avere paura della sofferenza, delle difficoltà e delle preoccupazioni che dovranno affrontare per amore. Quando paragonano la loro condizione con quella dell’amato, pensano che l’amato sia in una condizione molto migliore rispetto a loro: “Colui che si impadronisce del mio pensiero, che mi fa soffrire, che ferisce il mio cuore, è molto più felice. Quando paragono me stesso all’amato penso che sia molto più felice”. E continuano pensando: “Se io fossi l’amato sarebbe molto meglio”. Ogni anima sperimenta questo pensiero, ma una volta che lo ha superato, allora incomincia a conoscere l’amore. L’anima che non è sfuggita a questo pensiero non riesce a realizzare la pienezza dell’amore. Spesso riflettiamo su come Gesù Cristo abbia lavato i piedi dei suoi discepoli. Quanta bellezza c’è in quel servizio, in quell’umiltà! Troveremmo questa bellezza in un uomo orgoglioso? Potrebbe un uomo orgoglioso conquistare i cuori del mondo per secoli e secoli? L’uomo orgoglioso è guidato da Satana; diventa egocentrico, egoista, freddo; tutti in sua presenza si congeleranno, perché la sua presenza è simile al ghiaccio e non può dare conforto. Ma come è indulgente chi è passato attraverso tutta la sofferenza! C'era qualcos'altro nella vita di Cristo oltre al perdono e alla tolleranza? Perdonate sempre, tollerate sempre, diceva. Era perché l'amore nel cuore del Maestro era diventato talmente grande che attirava tutti. L’amore era tutta la filosofia che i suoi pescatori d'uomini potevano capire, e se l'amore venisse messo davanti alla filosofia e alla religione come diventerebbero devoti i devoti! Quante volte la parola 'amore' viene usata nella vita di ogni giorno per quello che non è nient'altro che divertimento, piacere, passatempo, o una cosa abietta. L'amore è una cosa molto più alta. Non è una cosa che si può dare a una persona, o di cui una persona possa dire: " Posso svilupparlo". Non può impararlo, non può studiarlo in un libro: c'è solo quest'unica cosa da fare: permettergli di espandersi nel cuore. (II parte)