Hidayat Inayat Khan

Londra 6 Agosto 1917, Monaco 12 Settembre 2016

Figlio di Hazrat Inayat Khan e Ameena Begum

Violinista, compositore e conduttore d'orchestra la sua educazione nella musica classica occidentale inizia a Parigi nel 1932 presso the L'Ecole Normale de Musique sotto la guida di Nadia Boulanger Diran Alexanian e successivamente ha frequentato i corsi di musica da camera tenuti dal Quartetto Lener a Budapest. Dal 1988 al 2012 ha assunto il ruolo di Rappresentante Generale e Co- rappresentante del Movimento Sufi Internazionale.

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La vita

Hidayat Inayat-Khan, (6 Agosto 1917 - 12 Settembre 2016) figlio del mistico e musicista Sufi Hazrat Inayat Khan e di Pirani Ameena Begum Ora Ray Baker Inayat Khan di Albuquerque, New Mexico, nacque in una famiglia costituita da personalità straordinarie. Il trisavolo di Hidayat era il Sultano Tipu, “la Tigre del Mysore”, l’ultimo Monarca Supremo di tutta l’India, il cui palazzo nell’isola fortificata di Sering Pathan era sorvegliato da tigri vive. Il nobile ideale del Sultano, mentre resisteva ai conquistatori Inglesi fino alla morte, era: “Meglio vivere un sol giorno da tigre che un anno da pecora”. La fortezza del Sultano fu distrutta in una storica battaglia e uno dei suoi figli fu ucciso nell’ammutinamento del 1857, lasciando una figlia, la Principessa del Mysore, che miracolosamente si salvò. In seguito divenne la sposa di un famosissimo cantante e musicista Indiano, Maula Bakhsh, universalmente conosciuto come “Astro del Mattino dell’Oriente”, che fu elevato al rango di principe dal Maharaja del Mysore.
Maula Bakhsh fondò la prima Accademia di Musica in India, e ideò il sistema di notazione musicale che porta il suo nome. Ripristinò le basi fondamentali della tradizione classica indiana in tutti i campi della musica e per questo ricevette premi e riconoscimenti dai monarchi di tutta l’India. La prima figlia nata dalla sua unione con la Principessa del Mysore fu Khatidja, che divenne la madre di Inayat Khan.
Il Professor Inayat Khan fu il più grande cantante, suonatore di vina e compositore del suo tempo, e venne insignito del titolo di “Tansen” alle Corti del Nizam di Hyderabad, Mir Maheboob Ali Khan, noto come il “Re Santo”. Fu questo grande Nizam che concesse al padre di Hidayat tutti gli aiuti necessari per infondere nuova vita alla musica sacra Indiana e diffonderla in tutta l’India.
Un altro antenato di Hidayat Inayat Khan fu il Santo Jumma, Shah del Punjab, la cui sacra tomba vicino a Lahore è tuttora visitata da numerosi pellegrini in omaggio e gratitudine per l’ispirazione che irradia dal suo santuario. È da questo luogo sacro che Hazrat Inayat Khan partì nel 1901 per i suoi tour musicali, nel corso dei quali fu regalmente accolto da Maharaja e Nawab di tutta l’India.
Il padre di Hidayat Inayat Khan fu anche il primo musicista Indiano a far conoscere la musica classica Indiana al mondo occidentale. Egli sbarcò in America nel 1910, dopo di che offrì concerti di musica Indiana in tutto il mondo. La sua musica fu profondamente apprezzata dallo Zar di Russia, alla cui corte conobbe Tolstoj e il famoso compositore Russo Scriabin. In seguito, furono organizzati suoi concerti a Parigi da Lucien Guitry, padre di Sacha Guitry, e fu sempre a Parigi che conobbe Claude Debussy, a cui donò molte delle sue melodie, alcune delle quali vennero utilizzate nelle sue partiture.
Durante la Prima Guerra Mondiale Hazrat Inayat Khan si stabilì a Londra, ed è qui che nel 1917 nacque Hidayat, il terzo di quattro figli Noorunissa, Vilayat, Khairunissa). Nel 1919 Hazrat Inayat Khan si trasferì nel continente, stabilendosi alla fine a Suresnes, una zona periferica di Parigi, in un’ampia casa che fu chiamata Fazal Manzil ,“ Casa Benedetta”.
Durante i suoi primi anni la vita di Hidayat ebbe caratteristiche straordinarie, quasi fiabesche, poiché era circondato dall’atmosfera straordinaria di suo padre e dalla grande amorevolezza di sua madre, e anche dalla continua presenza in casa sua di visitatori attratti sia dal magnetismo della musica di Hazrat Inayat Khan che del Messaggio Sufi. Tragicamente, questi magici giorni ebbero fine in modo improvviso quando Hazrat Inayat Khan morì durante un suo viaggio in India nel 1927, a soli 45 anni. Hidayat aveva 10 anni.
Grazie alla sua famiglia, Hidayat crebbe nell’atmosfera della Musica e del Misticismo Orientale. Inoltre, i suoi studi musicali in Occidente l’hanno aiutato ad orientarsi verso la forma sinfonica. La sua formazione musicale Occidentale cominciò alla Scuola Normale di Musica di Parigi, con il corso di violino di Sinsheimer, i corsi di composizione tenuti da Nadia Boulanger, e anche la formazione in direzione d’orchestra ricevuta dal grande Diran Alexanian. Successivamente si iscrisse ai corsi per quartetto d’archi tenuti dal famosissimo Quartetto Lener, a Budapest, seguiti da una formazione come direttore d’orchestra sotto la guida di Toon Verheij in Olanda.
Nel 1942 Hidayat divenne professore nella Scuola di Musica di Dieulefit, Drome, in Francia e poi diresse e suonò il violino in un’orchestra ad Haarlem, in Olanda. Scrisse numerose composizioni, tra cui: La Monotonia Op. 13 per archi (dedicata alla morte tragica della sorella Noor-un-issa nel Campo di concentramento di Dachau nel 1944), la Ghandi Synphony Op. 25, la Zikar Symphony opera 26 con Organo, la Message Symphony con organo Op. 30, il Poema Sinfonico Virginia Op. 44, il Concerto per archi Op 38, il Quartetto per archi Op. 45, e un certo numero di brani corali, tra cui Chanson Exotique, Awake for Morning, e una raccolta di Inni religiosi Sufi. È membro fondatore dell’Unione Compositori Europei, e la sua musica è stata molto spesso radiotrasmessa e suonata in numerose sale da concerto internazionali.
Dal 1988 Murshid Hidayat Inayat-Khan è stato eletto Pir-o-Murshid e Rappresentante Generale del Movimento Sufi Internazionale. Nel 2009 è stato fondato il Pir-o-Murshid Council e da allora in poi Murshid Hidayat Inayat-Khan è stato Co-rappresentante Generale insieme a Murshid Karimbakhsh Witteveen fino alle sue dimissioni il 5 luglio 2016.
Per anni con umiltà, passione, dedizione ed entusiasmo si è dedicato totalmente alla diffusione e preservazione del Messaggio Sufi d’Amore, Armonia e Bellezza trasmesso dal padre, presenziando con generosità a tutte le attività organizzative e mistiche del Movimento Sufi Internazionale. Particolare enfasi diede sempre al concetto di Libertà Spirituale, per liberarsi da ogni forma di imposizione dogmatica e dalle idee preconcette che sono muri che separano le persone e impediscono il dialogo fondato sul rispetto. Libertà spirituale è quindi innanzi tutto consapevolezza della responsabilità che questa libertà comporta, nel cercare di divenire esempi viventi di questo Messaggio che conduce alla piena fioritura delle proprie insite qualità umane.
Esempio che lui stesso è stato per tutti coloro che l’hanno conosciuto e amato, innanzitutto in tutto ciò che è stato e in tutto ciò che ha trasmesso. Murshid Hidayat Inayat Khan ci ha lasciato il 12 Settembre del 2016. Ora vive per sempre nei nostri cuori con la sua potente ispirazione e il suo infinito amore.

Bibliografia

SPIRITUAL LIBERTY, Hidayat Inayat Khan, 2011 – Readworthy Publications
Edizione italiana: 2017 - Libertà Spirituale – Amazon
REMINDERS di Hidayat Inayat Khan, 2012, Sunray Edition
Edizione italiana: - Memoranda – Amazon
PRANAYAMA, edizione italiana, 2015, a cura del Gruppo di studio Hazrat Inayat Khan
LO ZIKAR CANTATO GENTILE di Hidayat Inayat Khan, edizione italiana 2012 - A cura del Gruppo di studio Hazrat Inayat Khan
THE MESSAGE IN OUR TIME di Hidayat Inayat Khan, 2010
IL MESSAGGIO DEL NOSTRO TEMPO - Amazon
WHAT WE STAND FOR? di Hidayat Inayat Khan, 2013 – Sunray Edition
ONCE UPON A TIME di Hidayat Inayat Khan, 1998 – RICORDI DELLA MIA AMATA FAMIGLIA - Amazon
SUFI TEACHINGS: LECTURES FROM LAKE O'HARA by Hidayat Inayat-Khan. Publisher: Ekstasis Editions (15 August 1996)
THE INNER SCHOOL Esoteric Sufi Teachings by Hidayat Inayat-Khan. Publisher: Ekstasis Editions (15 August 1997)
THE MESSAGE IN OUR TIME di di Hidayat Inayat Khan, 2010 – Blurb.com
WHAT WE STAND FOR? di Hidayat Inayat Khan, 2013 – Sunray Edition
ONCE UPON A TIME di Hidayat Inayat Khan, 1998 -
SUFI TEACHINGS: LECTURES FROM LAKE O’HARA by Hidayat Inayat-Khan. Publisher: Ekstasis Editions (15 August 1996)
THE INNER SCHOOL Esoteric Sufi Teachings by Hidayat Inayat-Khan. Publisher: Ekstasis Editions (15 August 1997)

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