AMORE, ARMONIA E BELLEZZA da In un Roseto d’Oriente ( III parte) – Incontro di studio del 29/04/25

Una persona non può vivere senza il suo cuore, e il cuore non può esistere senza amore.

Richiedi informazioni

Per quanto una persona possa sembrare fredda e senza amore, per quanto cattiva e crudele, ciononostante ha amore, anche se è nascosto. C'è un muro spesso costruito intorno a lei. Non ha strumenti per uscire; rimane continuamente dentro questo guscio, ed è a disagio e inquieta. Questo è il motivo per cui un uomo diventa freddo e infelice, volendo sempre non sa che cosa, perché non capisce l'unica vera inclinazione. Il potere dell'amore è diventato prigioniero in un guscio spesso, un guscio di freddezza, la parte congelata dell'amore, e questo guscio nega uno sbocco al flusso d'amore, il potere divino che cerca di emergere attraverso il cuore. Quando un uomo non dà uno sbocco a questo amore, diventa un peso per gli altri; la sua presenza diventa sgradevole per chi lo circonda, la sua influenza diventa un peso per lui stesso. Per questa ragione alcune persone addirittura impazziscono. Non sapendo cosa vogliono nella vita, rimproverano sempre gli altri di non averle amate, di non averle comprese, o di non essere stati gentili con loro. Non si rendono conto che la chiave si trova in loro stessi; nel loro cuore si trova il potere di aprire e sciogliere il cuore di tutti. È il nostro stesso potere che può portare un altro ai nostri piedi. Chiunque apprenda questa verità smette di rimproverare a un altro di essere freddo con lui, scortese con lui, non comprensivo con lui. Scopre che la causa è in lui stesso. Cercando la comprensione e il sentimento positivo di un’altra persona copre il suo stesso cuore e gli impedisce di esprimersi. Il potere dell’amore desidera sempre emergere per imprimersi sull’ambiente circostante, e tuttavia è come se le porte fossero sempre state chiuse per impedire a Dio di uscire a realizzare lo scopo della Sua creazione. Come sono belle le parole del Profeta: “Il tempio di Dio è il cuore dell’uomo”. Com’è vero! Dio si trova forse in una moschea, in un tempio, in una chiesa, o in un qualsiasi luogo in cui la gente canta degli inni e offre le sue preghiere? Si può trovare Dio dove non c’è amore? Dio non si trova negli edifici che l’uomo ha costruito per il culto. Questi edifici sono soltanto delle scuole per bambini, e il loro parco giochi. Ai bambini piace giocare coi giocattoli, e tuttavia si stanno preparando per qualcos’altro. Quando l’uomo è arrivato a conoscere la vera bellezza di Dio, scoprirà che risiede in un posto soltanto: nel cuore dell’uomo. Dio è amore, e si trova nel cuore dell’uomo. Chi comprende questo può venerare Dio anche nell’uomo, perché quando si attiene a questa filosofia sarà sempre consapevole che in ogni aspetto e in ogni momento potrebbe oltraggiare o ferire i sentimenti di Dio, che rischia di spezzare il tempio di Dio spezzando il cuore di un altro essere umano. Si potrebbe pensare che filosofi, mistici e saggi, che sono tanto vicini e prossimi a Dio, potrebbero prendersi troppa libertà con il mondo. Ma, al contrario, sono i più delicati e sensibili verso l’umanità. Sono pronti a condividere il dolore di chiunque, a condividere la sofferenza di chiunque, a condividere la depressione e la disperazione di chiunque. Sono pronti a consolare qualsiasi persona con le loro parole, ad aiutare con il loro servizio, a offrire sempre la loro comprensione a coloro che ne hanno bisogno. Non si sottraggono a nessun sacrificio di tempo, denaro, piacere, o benessere. Come Cristo insegna: “Con chiunque ti costringa a percorrere un miglio con lui, percorri due miglia”. Cosa ci insegna tutto questo? È tutta una lezione di comprensione dei propri simili, ci insegna a condividere le loro difficoltà, la loro disperazione. Perché chiunque provi realmente questa gioia della vita, scopre che diventa così grande da riempire il suo cuore e la sua anima. Non importa se ha molte meno comodità o una posizione inferiore rispetto a quella di molte persone nel mondo, perché la luce della sua gentilezza, della sua comprensione, dell’amore che cresce, la virtù che scaturisce dal suo cuore, riempiono tutti di luce la sua anima. Ora non c’è nulla che gli manca nella vita, perché ne è diventato il re. Una simile persona diventa un guaritore, un vero guaritore. Guarisce una persona con il suo sguardo, con una parola gentile, con il suo aiuto, con il suo conforto, con la sua personalità. Che guarigione è questa! Senza pretese, che non si mette in vista; la vera guarigione è quando un uomo è solidale con la sofferenza di un altro, e gli dà una mano. Costui possiede il vero vino. Chi può inviare dai suoi occhi lo sguardo che rivela la comprensione e l’aiuto che è ansioso di dare, quale potere di guarigione possiede! Non è come un uccellino che è stato preso sotto le ali che lo covano? Non c’è processo di guarigione più bello di questo tra tutti i diversi metodi con cui le persone hanno cercato di guarire. (parte III – Amore, Armonia e Bellezza)