Maternità – di Begum Pirani Ameena Inayat Khan

La maternità stessa è una rivelazione mistica. La Madre non solo plasma il corpo e il carattere del bambino prima della nascita, ma può anche guarire le infermità ereditarie con il potere della sua concentrazione.

Richiedi informazioni

Ogni buona e cattiva impressione riflessa nella mente della madre è impressa nella formazione mentale e fisica del bambino. Quindi, oltre alla sua concentrazione su un ideale, sono molto desiderabili un’atmosfera piacevole e un ambiente piacevole. È necessaria una vita appartata e solitaria, dove una madre possa sfuggire alle impressioni indesiderabili e alle varie tentazioni che attraggono la sua mente. L’atteggiamento devozionale e religioso prescritto dalle religioni antiche è quanto mai necessario per la madre, perché plasma il carattere delle nazioni. Gli attributi fisici, intellettuali, mentali, morali e spirituali del bambino sono tutti nutriti dalla madre; quindi da un singolo essere al mondo intero, l’evoluzione è dovuta alla madre. Lo studio di un bambino dalla sua infanzia fino alla sua piena crescita rivela il segreto dell’universo. Le parole di Rumi, in cui descrive il mistero dell’anima in questo corpo mortale e il suo desiderio di libertà, sono fedelmente illustrate dalla vita del bambino. Piangere è la prima azione cosciente del bambino. Questo pianto senza motivo ha un significato molto più grande di quanto la maggior parte di noi ritenga; rivela la prigionia dell’anima in un corpo fisico e il ricordo della libertà che ha appena perso. Questo grido è spesso per il passato e raramente per il presente bisogno di cibo. Più il bambino cresce e si interessa al mondo mortale, più dimentica il passato. Si dice che il bambino sorrida e parli con gli angeli. Questo rivela il fatto che la stabilità dei suoi occhi e di tutti i suoi sensi, unita alla mente pura da impressioni terrene di bene e di male, gli consente di vedere la manifestazione del Mondo Invisibile. La saldezza dei sensi si vede nei suoi occhi, che di rado battono le palpebre. La sua tendenza al sonno è dovuta al suo essere più in contatto con il mondo superiore. Per la sua anima i nomi e le forme della terra sono sconosciuti, perciò trova sollievo nel sonno, come dice Rumi: “ Ogni notte liberi il nostro spirito dal corpo e dai suoi lacci; rendendolo puro come una tavoletta pulita; né al comando né comandato. Di notte il prigioniero è inconsapevole della sua prigione, di notte il re non è conscio della sua maestà. E non c’è pensiero né preoccupazione per la perdita o per il guadagno”. Il bambino viene calmato e addormentato dal canto della madre, perché ha avuto origine dai piani del suono. Il magnetismo del bambino ha molte fonti. Dipende dall’amore e dall’armonia dei suoi genitori, anche dalla purezza della sua mente innocente e dalla riserva delle sue energie. Il respiro del bambino è più ritmico e naturale di quello di un adulto che sacrifica la sua energia nelle attività eccessive della vita, rovinando così il ritmo naturale del respiro. I mistici hanno imparato molte cose dallo studio di un bambino. Una precauzione essenziale che prende la madre orientale è la protezione del bambino dal nazar, il malocchio. Questa idea è stata rispettata anche dagli antichi popoli occidentali fino a quando non è sorta la civiltà moderna, in cui tutte le cose al di là della portata dell’intelletto ordinario sono state scartate come mere superstizioni. È un fatto scientifico che una persona sensibile sia soggetta alle influenze degli altri e diventa felice o triste senza conoscerne la causa. Lo stesso vale per i bambini, che attirano naturalmente tutta l’attenzione degli altri e ricevono direttamente le condizioni di menti disturbate e irrequiete sulla propria mente simile a uno specchio, pura e incontaminata da problemi e prove terrene. Questo molto spesso causa disordini e malattie tra i bambini; quindi, è il primo dovere di una madre esporli a influenze desiderabili e proteggerli sia mentalmente che fisicamente. L’ambiente spirituale intorno a loro è il fattore più essenziale nella creazione di un bambino ideale. *Nazar, una parola urdu e araba, si riferisce all'amuleto indossato come protezione contro l'influenza di uno sguardo ostile.